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31-01-2023

Il Folklore riparte dalla Calabria

a cura di Franco Megna

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Siglato il protocollo d'intesa tra Regione e FITP

In un clima di grande partecipazione emotiva, giorno 15 marzo 2023, nella sala conferenza della Cittadella Regionale della Calabria gremita da una folta rappresentanza dei Gruppi Folklorici Calabresi in abbigliamento tradizionale, è stato siglato il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, finalizzato a promuovere, tutelare e valorizzare il patrimonio etnografico calabrese, patrimonio inalienabile delle differenti identità locali. A firmare l’importante documento sono stati il Vice Presidente della Regione con delega alla Cultura, on. Giusi Princi e il Presidente della FITP, Benito Ripoli. All’iniziativa, oltre ai presidenti di tutti i Gruppi Folklorici della Calabria, erano presenti il Segretario Generale, Franco Megna che - insieme al Dirigente Generale del Dipartimento “Istruzione, Formazione e Pari Opportunità” della Regione, dottoressa Maria Francesca Gatto e al Dirigente del Settore Cultura, avv. Ersilia Amatruda - ha curato, per la Federazione, l’iter amministrativo dell’importante pratica, il Vice Presidente della FITP, Gerardo Bonifati che è stato, in questi mesi, l’importante “anello di congiunzione” tra la Federazione e gli Amministratori Regionali e il Presidente del Comitato Regionale FITP – Calabria, Marcello Perrone che, unitamente a Bonifati, ha coordinato i lavori dell’incontro, presentando tutti Gruppi Folklorici intervenuti. Nell’ambito del protocollo d’intesa, attraverso forme di partenariato, accordi di programma e sinergie organizzative, la Regione Calabria si impegna a tutelare e valorizzare il patrimonio etnografico regionale, materiale e immateriale, favorendo la diffusione della conoscenza delle tradizioni calabresi quale strumento d’immagine turistica. La FITP ne garantirà gli stessi presupposti attraverso i gruppi e le compagnie calabresi affiliati alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, valorizzando la funzione educativa e sociale della musica popolare quale fattore di diffusione delle tradizioni culturali, di aggregazione e socializzazione delle varie realtà regionali. A tal fine, la Regione Calabria e la FITP, attraverso i Gruppi Folklorici Calabresi, nell’ambito delle proprie attività istituzionali e delle risorse disponibili, collaboreranno, nel rispetto dell’art. 2 del protocollo sottoscritto, al fine di:


1. Censire e promuovere i Beni Etnografici della Calabria, materiali e immateriali;

2. Promuovere e diffondere la conoscenza antropologica, con particolare attenzione ai giovani, delle culture popolari delle comunità italiane e di quelle straniere e, quindi, perseguire l’obiettivo di tutelare e valorizzare le suddette culture intese come patrimoni inalienabili delle differenti identità locali;

3. Recuperare e rifunzionalizzare alle esigenze attuali le proprie identità culturali, attraverso ricerche documentate anche con i moderni mezzi tele-audiovisivi;

4. Promuovere le documentazioni etno-videografiche per agevolarne la loro messa in scena teatrale e consentendo, in tal modo, di mantenere vitali le culture popolari in quanto patrimoni da preservare e valorizzare;

5. Promuovere l’organizzazione di Rassegne e Festival del Folklore, a carattere regionale, nazionale e internazionale nonché eventi di alto livello professionale, esplicitazione autentica e densa di significati e di “significanti” rintracciabili nei valori simbolici delle danze, delle musiche, dei canti come momenti ricorrenti e testimoniali della tradizione culturale popolare e dei suoi riti, del suo ricorrere a misticismi e cerimoniali;

6. Sostenere la nascita e la promozione di itinerari turistici inerenti il tema delle tradizioni popolari calabresi;

7. Supportare l’organizzazione di iniziative culturali in occasione della Giornata Nazionale della Musica Popolare (da celebrarsi annualmente la 3a domenica di maggio) e della Giornata del Folklore e delle Tradizioni Popolari (da celebrarsi annualmente il 26 ottobre).


Per il coordinamento delle suddette attività, verrà costituito un gruppo di lavoro composto dall’Assessore con delega alla Cultura, dal Dirigente Generale del Dipartimento e dal Dirigente di Settore nonché da 3 rappresentanti della FITP del territorio calabrese. “Sono molto orgogliosa – ha affermato Giusi Princi - perché abbiamo l’obbligo di trasferire alle nuove generazioni il nostro bagaglio culturale popolare, identitario dei nostri usi e costumi, tradizioni e folklore. Oggi la Cittadella è stata travolta dal grande entusiasmo dei gruppi, delle ballate, delle musiche, dei costumi d’epoca pregiati e storici, alcuni dei quali risalenti a quasi un secolo fa…” “Vi ringrazio per tutto ciò che fate e che farete soprattutto da oggi in poi – ha continuato, poi, il Vicepresidente della Regione rivolgendosi direttamente agli stessi Gruppi Folklorici – per rappresentare al meglio la Calabria e far sì che, al pari delle altre regioni, il nostro folklore riesca a diventare attrattore turistico in grado di suscitare interesse nazionale ed internazionale. La passione, l’abnegazione, i valori di aggregazione e di appartenenza visti qui oggi mi fanno ben sperare. Con la sottoscrizione di questo protocollo, fortemente caldeggiato dal Consigliere Regionale Katya Gentile, abbiamo tracciato una bella pagina per la nostra Terra, che contribuirà a narrare una cultura che identifica la fierezza dell’essere calabresi, alimentandola anche nelle migliaia di calabresi sparsi nel mondo. È una sfida nella quale la Giunta Occhiuto crede molto. Ed è importante che ci credano soprattutto i tanti gruppi folklorici – conclude il Vicepresidente - che hanno da sempre rappresentato al meglio le radici della nostra calabresità”. Il Segretario Generale della Federazione, Franco Megna, nell’evidenziare la grande importanza del documento approvato dalla Giunta Regionale della Calabria con Delibera n. 83 del 3 marzo 2023, ha evidenziato come, fra i bisogni di oggi, davvero non si faccia fatica ad inserire la diffusa richiesta di sapere antropologico. “… È cosi – afferma Megna – vuoi a livello di dibattito su tematiche proprie delle cosiddette scienze umane, vuoi nel ritmo del quotidiano, allorché ripetutamente torna, nel parlare di tutti, il ricorso alle radici, alla memoria, alla tradizione, categorie d’obbligo per discutere di futuro, attraverso la mediazione del passato nel presente”.


Anche il Presidente della FITP, Benito Ripoli, si è detto certo che la Regione Calabria e la stessa Federazione Italiana Tradizioni popolari si impegneranno al massimo per dare forza e concretezza alla volontà espressa con la sottoscrizione del protocollo di intesa. “La FITP – ha concluso Ripoli – ha già sottoscritto protocolli di intesa con altre Regioni (Puglia e Molise), ponendosi sempre l’obiettivo di recuperare, prima che sia troppo tardi, quella cultura tradizionale messa in crisi dai dinamismi di un cosiddetto villaggio globale e di una anonima massificazione. Solo attraverso il recupero e la valorizzazione dell’inestimabile patrimonio etnografico dei diversi territori italiani, è possibile, infatti, recuperare una 'memoria' culturale, storica e civica che costituisce la dimensione dell’identità e rappresenta il portato storico di radici che non sono omologanti, essendo scavi di civiltà”. Graditi ospiti della manifestazione sono stati Mimmo Cavallaro, tra gli interpreti più importanti della musica popolare calabrese e il Maestro Orafo, Miche Affidato, al quale la FITP, ringraziandolo per la collaborazione sempre offerta, ha consegnato uno speciale omaggio con questa motivazione: “Miche Affidato, artefice di un patrimonio orafo portatore di un linguaggio classico e religioso e creatore di gioielli – autentiche opere d’arte – che costituiscono una traccia importante per la ricostruzione di patrimoni etnografici di grande valore culturale e dotati di una forza espressiva tanto intensa, quanto non secondaria ad altre forme di arte visiva”. Nel corso della manifestazione, oltre alla sfilata degli abiti tradizionali indossati dai Gruppi Folklorici della Calabria, vi è stata l’esibizione delle orchestre dei Gruppi Folklorici “Pro Loco di Castrovillari” con Stefano Ferrante, Carmine Mazzotta e Maurizio Campolongo, “Dei Due Mari” di Catanzaro con Sasà Megna e Francesco Frustaglia e “Pacchianeddra Sansustisa” con Pasquale Ranuio e Francesca Esposito la cui voce ed interpretazione, espresse nell’esecuzione di una tradizionale e bellissima ninna – nanna, hanno, letteralmente, incantato ed emotivamente coinvolto l’intera platea.



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